Antonio Alessandria / Profumi
Come la maggior parte delle sue fragranze, anche questa evoca ricordi ed emozioni legati all’infanzia che Antonio Alessansdria ha trascorso Catania.
Dies Auroræ è il racconto olfattivo delle emozioni e dei ricordi di un bambino che per la prima volta, all’età di dieci anni, viene condotto alla processione dell’Aurora il 4 febbraio.
Il bambino protagonista del racconto, uscendo di casa assonnato ed infreddolito, porta con sé, per conforto, delle “olivette” e del “torrone”, dolci tipici della tradizione agatina catanese. Arrivato in cattedrale viene sopraffatto dall’atmosfera, dalla folla, ma anche dall’importanza che attribuisce all’evento. I suoi sensi registrano tutto quanto accade intorno. Tuttavia, smarrito per la novità dell’evento, d’istinto porta nascostamente i dolci alla bocca. Li mastica e si fa cullare dal loro sapore: mandorle, pistacchi, zucchero caramellato… nel suo naso i dolci e golosi effluvi si miscelano con gli odori della chiesa antica, dove l’incenso nei secoli, bruciando, si è sedimentato sulla pietra umida e sui legni levigati dal tempo. Uno spiffero freddo, porta con sé l’odore mielato della cera d’api delle candele che, consumandosi lentamente, illuminano la notte.
Note di testa: nocciola, elemi, caramello, pistacchio, mandorla;
Note di cuore: incenso, cera d'api, miele;
Note di fondo: legno di cedro, vaniglia, fava tonka, muschio, patchouli, sandalo.
Categoria: eau de parfum.